Come nutrire un pulcino di colombo

Un breve video che spiega passo-passo come nutrire un piccolo di colombo non ancora in grado di alimentarsi da solo.

In questo filmato si fanno vedere le dimensioni e l'aspetto di un piccione di circa 15 giorni e di uno di circa 30 giorni e come si possono alimentare questi pulcini quando li si trova sperduti senza i genitori.

I piccioni sono uccelli granivori, quindi si nutrono di granaglie di diverso tipo e di legumi (soia, mais, piselli, lenticchie, orzo, farro, grano, ecc.). Gli adulti mangiano semi anche di grosse dimensioni, mentre per i giovani servono semi di piccole dimensioni o spezzettati, come quelli che si usano anche per le tortore, altrimenti corrono il rischio di soffocare.

Per alimentare i pulcini in maniera semplice si consiglia di utilizzare una siringa da 2,5 ml (ovviamente senza ago) tagliata in cima con delle forbici. I margini, che possono risultare taglienti e quindi molto pericolosi per l'animale, vanno smussati con la fiamma di un accendino.

Una volta riempita di semi la siringa così preparata, aprite leggermente il becco dell'animale aiutandovi con pollice e indice e inserite delicatamente la siringa nella bocca dell'animale, scendendo leggermente e facendo cadere i semi. Evitate di storcere o di aprire troppo il becco all'animale, per evitare traumi.

Questo metodo per alimentare i cuccioli è da usare per colombi che non vogliono mangiare o che stanno male, così si è sicuri che si nutrano. Quando invece gli animali sono più collaborativi, si possono usare i metodi più semplici spiegati sul blog Columba Livia Club.

E' importantissimo dare da bere all'animale dopo ogni pasto, per evitare gravi danni al pulcino. E' consigliabile aggiungere all'acqua da somministrare delle vitamine: presso i negozi di animali, le agrarie o le farmacie potete trovare diversi preparati solubili in acqua a diverse concentrazioni.

Per somministrare acqua ad un piccione, che va somministrata in dose doppia rispetto ai semi (es. per 5 gr di semi vanno somministrati 10 ml di acqua), è preferibile usare una siringa da insulina (sempre senza ago) con la quale farete cadere qualche goccia di acqua sulla narice o sulla punta del becco. Somministrare l'acqua molto lentamente, aspettando che l'animale deglutisca.

Dopo il pasto e la somministrazione di acqua, il gozzo (cioè la piccola sacca che potete tastare sul collo dell'animale quando piena di semi) dovrà risultare morbido al tatto e della dimensione circa di una noce o poco più (per piccioni dai 15 giorni in su). Al tatto è possibile sentire i semi presenti nel gozzo.

Ogni volta che sentite il gozzo vuoto potete somministrare ulteriore cibo.

Se il gozzo dell'animale, nel giro di una giornata, non si svuota mai, significa che l'animale non riesce a far progredire e quindi assimilare l'alimento ed è consigliabile somministrare molta acqua per favorirne il passaggio allo stomaco. Se l'animale fatica a deglutire o il gozzo non si svuota si consiglia la visita da parte di un veterinario specializzato in uccelli.

Per ulteriori informazioni potete contattare il Centro Recupero Uccelli Marini ed Acquatici (CRUMA) di Livorno, tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 18, al numero: 0586 400226, tramite e-mail cruma.livorno@lipu.it o visitare il sito www.cruma.org

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